San Gervasio Bresciano
San Gervasio Bresciano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Rosario James Scaburri dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°18′26″N 10°08′58″E |
Altitudine | 57 m s.l.m. |
Superficie | 10,5 km² |
Abitanti | 2 673[1] (30-11-2023) |
Densità | 254,57 ab./km² |
Frazioni | Casaccie |
Comuni confinanti | Alfianello, Bassano Bresciano, Cigole, Manerbio, Milzano, Pontevico |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25020 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017172 |
Cod. catastale | H865 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 389 GG[3] |
Nome abitanti | sangervasini |
Patrono | Gervasio e Protasio |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Gervasio Bresciano nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
San Gervasio Bresciano (San Gervàs in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 2 673 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il Mazza (1986) riporta due ipotesi sulle origini del toponimo. Nella prima, esso deriva dal santo milanese Gervasio, martirizzato con il fratello Protasio. La seconda sostiene che il toponimo fu assegnato in epoca medievale dall'abbazia vallombrosana di San Giacomo al Mella che disponeva di alcune proprietà in zona.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Mazza, i ritrovamenti in loco di epoca romana fanno ritenere probabile la presenza di un insediamento di tale epoca. Sulla base della ricostruzione del Tozzi (1972), a nord del centro abitato attuale passava il 41º decumano, mentre il 26º cardine passava nei pressi[5].
La zona iniziò ad essere abitata dal VII secolo, con la formazione di una corte nelle attuali località di Casacce e Baite[5].
La maggior parte del territorio fu proprietà del capitolo della cattedrale di Brescia, fino al 1797, quando tali beni furono incamerati e venduti dalla Repubblica Cisalpina[6].
Il comune si organizzò nel XV secolo. Nel 1427 giurò fedeltà alla Repubblica di Venezia[5].
Il 1º marzo 1447 il paese subì il saccheggio da parte degli eserciti viscontei; fu occupato brevemente dai milanesi nel giugno 1452, per poi essere liberato dall'esercizio veneziano l'anno seguente[5].
Nel XVI secolo, risulta presente a Roma una colonia di alcuni mercanti provenienti da San Gervasio, tra i quali Bartolomeo Zanca, Defendente Beltrame e Paolo Loda[5].
Al Quattrocento risalgono le origini della famiglia Sangervasio, il cui ultimo discendente, Gerolamo, resse il comune di Brescia durante le Dieci giornate[5].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 20 novembre 1927.[7][8][9]
«Partito: il primo ai Santi Gervasio e Protasio con la Vergine e il Bambino al naturale; il secondo d'azzurro, a tre spighe di grano d'oro, impugnate e legate di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone in uso è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, il cui edificio originario risale al XVII secolo; fu poi ristrutturato alla fine dell'Ottocento e nel 1940. Gli affreschi sono riconducibili a due periodi: quelli del 1895-99 sono opera di Luigi Gainotti, mentre quelli 1940 sono di Vittorio Trainini. Sono presenti due croci astili: una del XV secolo e un'altra del XVII secolo[10].
- Bosco del Lusignolo, bosco di pianura finanziato in parte da fondi dell'Unione europea
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[11]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 377 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio di San Gervasio Bresciano, accanto all'italiano, è parlata la lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 maggio 1985 | 17 maggio 1990 | Mario Micheli | DC | Sindaco | |
17 maggio 1990 | 14 giugno 1999 | Giampaolo Mantelli | DC | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Cesare Bozzoni | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Giampaolo Mantelli | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Cesare Bozzoni | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giacomo Morandi | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | |
27 maggio 2019 | In carica | Rosario James Scaburri | lista civica di centro-destra | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Vocabolario bresciano - italiano, su brescialeonessa.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
- ^ a b c d e f g Mazza (1986), p. 263.
- ^ Mazza (1986), pp. 263-264.
- ^ Ufficio araldico, Fascicoli comunali, San Gervasio Bresciano, RD 1927-11-20, concessione di stemma, su Archivio centrale dello Stato, busta 038, fascicolo 6328. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ Lo statuto comunale riporta la data del decreto di riconoscimento del 26 febbraio 1928, cfr. Art. 2, Comma 1 - Stemma e Gonfalone, su Statuto, Comune di San Gervasio Bresciano. URL consultato il 20 maggio 2022.
- ^ Marco Foppoli, Stemmario Bresciano - San Gervasio Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 81, ISBN 978-88-7385-844-7.«Stemma concesso con R.D. del 2 dicembre 1917»
- ^ Mazza (1986), p. 264.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Attilio Mazza, Il Bresciano - Volume IV. La pianura, Bergamo, Bortolotti, 1986, pp. 263-264. ISBN non esistente.
- Pierluigi Tozzi, La romanizzazione del bresciano, in Storia padana antica. Il territorio fra Adda e Mincio, Milano, Ceschina, 1972, pp. 73-136. ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Gervasio Bresciano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sangervasiobresciano.bs.it.
- San Gervàsio Bresciano, su sapere.it, De Agostini.